A cosa serve olio di ricino

Gli usi dell’olio di ricino sono veramente molteplici. La sua composizione e le sue caratteristiche lo rendono un olio largamente adottato in ambito cosmetico, medico, farmaceutico, alimentare e industriale. Le sue molteplici forme includono ad esempio oli, gel, lozioni, saponi, shampoo, balsami, additivi alimentari e produzione di candele.

Grazie all’elevato contenuto di acido ricinoleico, che ha spiccate proprietà’ umettanti, l’olio di ricino e’ un eccellente olio vegetale idratante per ogni tipo di pelle se usato topicamente. E’ un olio molto denso, perciò si può mescolare ad altri oli vegetali più leggeri, quali l’olio di mandorle dolci o l’olio di jojoba. Si applica con un leggero massaggio direttamente sulla pelle per alleviare secchezza e aumentare l’elasticità. Per un efficace trattamento rigenerante notturno, si massaggia una giusta quantità di olio di ricino sulla pelle del viso prima di dormire e si deterge delicatamente al risveglio. L’olio di ricino ha spiccate proprietà elasticizzanti e rigeneranti, un suo regolare utilizzo aiuta ad attenuare e a prevenire inestetismi cutanei quali smagliature, macchie della pelle, segni dell’eta’, cicatrici. 

L’olio di ricino e’ un ottimo olio da massaggio sulla pelle matura e asfittica, il suo uso quotidiano attenua i segni dell’invecchiamento, aumenta l’elasticità e stimola blandamente la produzione di collagene. Le sue proprietà antinfiammatorie e antibatteriche rendono l’olio di ricino un valido aiuto nel trattamento dell’acne, delle scottature solari e dell’arrossamento, di piccoli tagli e ferite lievi. Il suo utilizzo rappresenta inoltre un valido aiuto nel trattamento della pelle secca e irritata soggetta a psoriasi e dermatiti. Grazie alle sue capacità riscaldanti e rassodanti, l’olio di ricino stimola la microcircolazione, ed e’ ideale come olio vegetale od olio vettore nei massaggi stimolanti. Le sue caratteristiche e la sua composizione lo rendono inoltre un valido aiuto nel massaggio decongestionante per alleviare dolori muscolari e articolari.